Sanzioni per mancata comunicazione dei dati

03 Ottobre 2021

Riferimenti normativi: (art 14 c. 1, art 47 c.1 del d.lgs. 33/2013)

Pubblicazione dei provvedimenti sanzionatori a carico del responsabile della mancata o incompleta comunicazione dei dati di cui all'art.14 del d.lgs. 33/2013, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione della carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica.

La Corte Costituzionale con sentenza n. 20/2019, e Comunicato del 21.02.2019, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14, co. 1-bis, del d.lgs. 33/2013 nella parte in cui prevede la pubblicazione dei dati concernenti le dichiarazioni patrimoniali e reddituali per tutti i titolari di incarichi dirigenziali, tranne che per i dirigenti previsti dall'art. 19, co. 3 e 4 , del d.lgs. n. 165/2001, per i quali l'obbligo permane.

Il successivo D.L. n. 162/2019, come convertito in L. n. 8/2020 e successivamente modificato dal D.L.183/2020, demanda ad un Regolamento di delegificazione, l'individuazione dei dati che le amministrazioni devono pubblicare con riguardo ai titolari di incarichi dirigenziali, comunque denominati, in adeguamento della sentenza n. 20/2019 della Corte Costituzionale e sospende l'applicazione delle sanzioni per mancata pubblicazione dei suddetti obblighi, fino all'adozione del predetto regolamento.

In attesa del Regolamento di delegificazione, i dati relativi alla situazione patrimoniale e reddituale dei titolari di incarichi dirigenziali, continuano a non essere pubblicati, fermo l’obbligo di pubblicazione di cui all'art. 14 lett. da a) a e) e c.1-ter d.lgs. 33/2013.

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